I mostri Fecero posto a Jaufrè, a sinistra dell'abate, proprio di fronte a Nero, che lanciò un'occhiata sprezzante al cavaliere di Lou Donn. I commensali, euforici per il pasto ed alticci per il vino forte, discutevano sguaiatamente di un caso avvenuto di recente nel villaggio di cui tale Alfonso, uno dei vassalli dell'abate presenti alla …
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L’amore da lontano – episodio IX
Alberto d'Acri Da quanto durava quell'inverno? Se lo chiedeva spesso Jaufré, osservando, dalla grata della celletta, il pallore di neve che ricopriva le montagne e i prati che circondavano la Novalesa. Da giorni fioccava una neve stanca e pallida come certe fanciulle eteree e sofferenti per un guaio d'amore. Così Jaufrè capì che a fare un …
L’amore da lontano – parte VIII
Abbone L'indomani Jaufrè fu ricevuto dall'abate Abbone, detto il guiscardo. Era costui un uomo di eccezionale saviezza, esperto delle cose divine quanto prudente e astuto nella politica. Grazie a lui la Novalesa viveva un periodo di grande prosperità, così come tutta la val Cenischia godeva di pace e benessere. Abbone, infatti, aveva risolto le dispute …
L’amore da lontano – parte VII
L'atomo opaco del Male Dall'alto del cielo della luna, il mondo non era più grande di un pallone. E come quelle palle con cui giocano i bambini nelle piazze o i villani nei campi, la terra era immobile, in attesa di qualcuno che la calciasse. Viscida, come la vescica di maiale con cui i paesani …
L’amore da lontano – parte VI
Laudatio temporis acti: riflessioni a mo' di prologo (ritardato) sulla superiorità della cortesia cavalleresca rispetto alla buia età moderna. Uno dei vantaggi maggiori dell'essere cavalieri consisteva nel poter godere dei privilegi che l'appartenza a tale casta garantiva; tra di essi figurava la generosità che nobili e compagni d'armi conservavano per i propri pari. L'ospitalità, la …
L’amore da lontano – parte IV
I manigoldi di Susa "Una notte e non di più", pensava tra sé Jaufré mentre percorreva il viale che lo conduceva alla porta di ingresso del piccolo borgo di Cesana, tra gli sguardi diffidenti di due vecchie lavandaie che interruppero il loro battere sulle pietre del torrente per squadrare il cavaliere che incedeva bello e …
L’amore da lontano – parte III
La belle dame sans merci Il vescovo della città aveva dato ordine ai chierici di tutta la valle di assistere e procurare ogni conforto al cavalier Jaufrè da Lou Donn, viandante e pellegrino mosso dal più puro e sacro amore cristiano: che tutte le pievi, i conventi e perfino le colonne degli stiliti trovassero un …
L’amore da lontano – parte II
La partenza del cavaliere errante Il cavalier Jaufré di Lou Donn si innamorò dunque della bella castellana del Viennois, pur non avendola mai veduta. E dovete sapere che, come tutti i cavalieri innamorati, anche nel nostro Jaufré la cortesia e la gentilezza si esaltarono: quando, dopo una rapina o un furto, si trattava di scannare …