Esilarante. Se c'è una parola che disprezzo è proprio esilarante. Unsere beide SchattenSah'n wie einer ausDaß wir so lieb uns hattenDas sah man gleich darausUnd alle Leute soll'n es seh'nWenn wir bei der Laterne steh'nWie einst Lili Marleen,Wie einst Lili Marleen. Le parole, come le persone e gli animali, hanno una propria vita, anche se …
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Il Salone, secondo me
A Supposedly Fun Thing I'll Never Do Again Il Salone del libro di Torino si è appena chiuso: grandi numeri per l'edizione del 2019. E grandi polemiche. Che, a loro modo, hanno contribuito alla riuscita della kermesse cultural-editoriale più attesa d'Italia. L'aver partecipato a due giornate su cinque della manifestazione mi fa sentire autorizzato a …
Un inverno fa
Un inverno fa l'improvvisa neve serale ci atterriva: che fossero due o trenta centimetri, l'ansia di non riuscire, il mattino seguente, a scendere da Lou Donn mi spingeva a precipitarmi giù nel piazzale, scoprire l'auto dal suo telo invernale e a spostarla, nello spiazzo nel bosco da dove l'indomani la partenza sarebbe stata più agevole, …
L’amore da lontano – episodio XVI
La vera storia del cavaliere di Lou Donn Ai tempi antichi il re Rachis elevò la terra di lou Donn, di cui mi fregio d'esser signore, al rango di castello. All'epoca tutta la valle era assai importante, giacché da un giorno all'altro i Franchi, posti sull'altro versante delle montagne, avrebbero attaccato per conquistare il regno …
L’amore da lontano – episodio XIV
Solo lo stupido dice subito tutto quello che pensa. Le settimane invernali passavano lente e docili, come gli orsi ammaestrati che i giullari levantini esibivano alle sagre di mezza Europa; Jaufrè si ricordava di averne visto uno, da ragazzino, alla grande fiera di Ivrea: un povero orsetto nero il quale, ritto sulle due zampe posteriori, …
L’amore da lontano – episodio XIII
Quel depravato di un monaco esagerava! Nel chiuso della sua cella, Jaufrè sbatteva i pugni contro la parete di pietra viva, ferendosi le nocche. Peire, silenzioso come sempre, lo osservava preoccupato. Il cavaliere inveiva contro Abbone, la sua abbazia maledetta, i contadini di quella valle abbandonata da Dio e l'imperatore, che non scendeva mai da …
L’amore da lontano – episodio XII
Vicende di Nero da Monzone Nero da Monzone, figlio di Ghione dei Ghioni, è stato senza dubbio una delle figure più luminose e celeberrime della cavalleria italica. Se il nome vi suona nuovo, è perché potreste averlo conosciuto tramite uno degli altri epiteti e soprannomi che a decine si guadagnò nel corso della vita: Il …
L’amore da lontano – episodio X
Il pranzo di Natale Due uomini armeggiavano dinnanzi ad un enorme paiolo di rame. Quello più grosso, una sorta di Margutte tanto pelato quanto barbuto, ondeggiava un tarello di nocciolo degno della sua stazza, creando linee regolari e cadenzate nella polenta marrone che sobbolliva. Il compare invece, come il nano della metafora di Bernardo di …
L’amore da lontano – episodio IX
Alberto d'Acri Da quanto durava quell'inverno? Se lo chiedeva spesso Jaufré, osservando, dalla grata della celletta, il pallore di neve che ricopriva le montagne e i prati che circondavano la Novalesa. Da giorni fioccava una neve stanca e pallida come certe fanciulle eteree e sofferenti per un guaio d'amore. Così Jaufrè capì che a fare un …
Cronache dalla terra dei ghiri
Il freddo voi non sapete neppure cosa sia. Il freddo, quello vero, ti paralizza gli arti e ti rallenta il cuore. Gli occhi ti si socchiudono, istintivamente, come a suggerirti: "dormi!". La coda non ha bisogno che le comandi alcunché e ti cinge con la sua peluria soffice: la prima vampata di calore è talmente …