Geopolitica Diceva Churchill che noi italiani abbiamo il triste vezzo di perdere le guerre come fossero partite di calcio e considerare le sconfitte nel football come batoste nei conflitti mondiali. Memori dell'atavica confusione tra il gioco del pallone e le guerre, noi italiani ci scandalizziamo per il sostegno dei giocatori turchi alla propria nazionale, ma, …
Autore: Vita a Lou don
Je suis accusé
Difensio petita Negli ultimi giorni, per merito di Uncem e del suo presidente Marco Bussone - che ringraziamo di cuore - la storia di noi di Lou Donn è diventata pubblica; o meglio, la storia di Enea, che lo scorso 2 settembre è venuto al mondo e, dopo qualche giorno d'ospedale, ha iniziato a far sentire i vagiti di …
Il Salone, secondo me
A Supposedly Fun Thing I'll Never Do Again Il Salone del libro di Torino si è appena chiuso: grandi numeri per l'edizione del 2019. E grandi polemiche. Che, a loro modo, hanno contribuito alla riuscita della kermesse cultural-editoriale più attesa d'Italia. L'aver partecipato a due giornate su cinque della manifestazione mi fa sentire autorizzato a …
Il mostro a tre teste
Nella notte artica di Lou Donn si aggira un mostro. Come Cerbero, la creatura demoniaca ha tre teste, che agita spasmodicamente e rabbiosamente. Lo si può osservare da lontano, mentre, da belva quale è, veglia sui sentieri che si snodano sul crinale del Donn. Eracle e Cerbero Fidatevi: il mostro esiste. L'ha visto per prima …
Mad world
Eccezionale. Se c'è una parola che odio è eccezionale. È talmente fasulla. J. D. Salinger, Il giovane Holden Uno scrittore di mezza età famoso in tutto il mondo per il suo unico romanzo da 60 milioni di copie entra in un bunker di cemento costruito nel giardino di una villa sperduta nei boschi non lontani …
Ricomincio da capo
https://youtu.be/5N9nFZDXzJk In piedi campeggiatori, camperisti e campanari! Mettetevi gli scarponi, oggi fa freddo. Ve lo ricordate quel film dei primi anni novanta in cui il protagonista, col volto imbronciato di Bill Murray, si risveglia sempre nello stesso giorno, il maledetto Giorno della marmotta, in cui gli avvenimenti inesorabilmente si ripetono tali e quali? Ricomincio da …
L’amore da lontano – episodio XX
La figlia di Samuele Lo straniero che risiede fra voi, lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l’amerai come te stesso, poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.Levitico 19, 34 Shemuel accolse con grande ospitalità la compagnia introdotta da Shlomo. E non pensiate che lo fece per l'amicizia che lo legava …
Il carro di Freia
Freia, la signora, dea dell'amore e del ghiaccio, della fertilità e dell'arte magica, è passata a salutarci a Lou Donn. Rincorreva quel mascalzone di suo marito Óðr, come sempre impegnato a viaggiare in lungo e in largo per il mondo, chissà a cercare cosa. Un tempo dicevano che Freia, sofferente per le continue partenze del marito, …
Cargo cult
Questa storia nasce un po' lontano da Lou Donn: ci trasferiamo, momentaneamente, in Melanesia. Qui, infatti - più precisamente nelle isole Figi, a Vanuatu e nell'arcipelago di Salomone - durante la seconda guerra mondiale ha avuto origine il culto dei cargo. La presenza delle truppe americane, impegnate nella campagna del Pacifico contro i Giapponesi, sconvolse …
L’amore da lontano – episodio XIX
"Ti fidi di lui?" Chiese Jaufrè a Nero, mentre cavalcavano affiancati. Indicava Shlomo, che li precedeva di una ventina di metri, adagiato mollemente su un povero ronzino che sembrava destinato a squadernarsi sotto il peso eccezionale di quell'omone. Ovviamente era lo stesso Shlomo ad aprire la colonna della piccola compagnia che, al termine di una …