"In tutta la mia vita non ho fatto altro che camminare, camminare in montagna con lei". Iniziava sempre così le sue frasi quel vecchio pazzo che viveva lassù, dietro il fienile, ai margini della borgata. Camminava e camminava, per ore, senza sosta. A memoria altrui il vecchio davvero non aveva fatto altro nella vita. Ma …
Mese: maggio 2018
Le due donne
Tantissimi anni fa a Lou Don vivevano da dirimpettaie due donne: l'una, detta la Volpe, era malvista da tutte le femmine della borgata, perché aveva fama di essere una gran cacciatrice di uomini. Passava da un amore all'altro, piangendo e gemendo sinceramente ogni volta che una passione finiva. Volpe non era cattiva, rifiutava regali preziosi …
Il miele della sapienza
Un vecchio saggio un tempo viveva nella borgata di Lou Donn. Si diceva fosse figlio di dei, perché conosceva ciò a cui gli altri uomini non osavano accostarsi: perché il sole tramontasse tutti i giorni, ma poi risorgesse dopo la notte; oppure il motivo per cui gli uomini trovano sempre scuse per fare la guerra …
Guerre di religione
A sassate. Finiva sempre così con quelli dall'altra parte del fiume, a sassate. Ci si trovava la domenica mattina, dopo la rispettiva funzione, sul ponte vecchio, quello di pietra che dicevano fosse stato fatto ai tempi in cui Annibale scese con gli elefanti dal passo sulla montagna. Noi di qua, loro di là. "Mira in …
Rêverie di un lombrico
Sono un lombrico. Sono un piccolo, inerme, lombrico della terra. Non ho idee né niente di paragonabile a quelli che voi chiamate sentimenti. Non posso neppure affermare di avere obiettivi o finalità, tanto che la dialettica prede/predatori che vige in buona parte del creato non mi ha mai sfiorato. Sì, certo, ho schivato più volte …
Isotta e il carbonaio
Guai a chi glielo toccava quell'amore suo. Bello certo non lo era, nero come si ritrovava alla fine di ogni giornata passata a fare il carbonaio lassù in montagna; neppure loquace o simpatico, giacché a sentirlo parlare, con quella sua voce roca e bassa, sembrava un'anima colpita da un tizzone dell'inferno. Eppure lei lo amava, …
Le foglie morte
Difficile scrivere negli ultimi giorno. Costipazione creativa. Ti guardi intorno e di colpo Lou Donn non è altro che borgata Don, anonima frazioncina di una decine di case a meno di un chilometro dalla tangenziale. La magia invernale sembra sparita. La primavera, con i suoi colori accesi e l'odore fresco di erba tagliata, dovrebbe essere …
Il suonatore
Un tempo viveva a Lou Donn un tale Folchetto, suonatore di ghironda, che intratteneva con la sua musica i popolani gaudenti durante le sagre dei paesi nelle piazze o gli amici e i parenti degli sposi mentre questi erano già saliti a consumare la prima notte di nozze. Quella volta non si sa dove fosse stato …
Calendimaggio
Era dura la vita a Lou Donn al tempo in cui la valle era sotto l'autorità dei benedettini dell'Abbadia! Certo, era stato pur sempre per merito loro se la riva destra del Chisone aveva iniziato ad essere abitata, disboscando qua e là la montagna per costruire le borgate e concedendo le terre in affitto ai …
Salmone e salmonella
Le case, anche quando sono disabitate, non sono mai abbandonate del tutto. Ci trovi gatti randagi o serpenti, qualche fantasma del passato e, soprattutto, tanta ispirazione: basta provare a immaginare come fossero quelle case quando ancora erano vissute e calde d'affetto per creare mille racconti. C'era qualcosa che lo disturbava in quell'incipit. Una certa retorica …