La regione Piemonte ha chiesto l’attivazione dello stato di calamità naturale a causa degli incendi che stanno imperversando. Complici la siccità e il vento forte, i focolai si propagano velocemente. La mano esperta di qualcuno, però, sta aizzando più di uno tra gli incendi innescati nelle ultime settimane.
A parte il rogo gigantesco in Val di Susa, l’incendio a Cumiana e Cantalupa ha assunto dimensioni notevoli, tanto che Pinerolo da qualche giorno è immersa per parecchie ore in una nebbia fuliginosa e affumicata. L’odore, soprattutto il mattino, è acre. Nel frattempo altri fronti si sono aperti, anche qui in Val Chisone.


La siccità oltre ai roghi fa seccare molti castagni.
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